Tappeto Nomade

Milano
Luglio 2020 Grande Muralismo


Il tappeto nasce tra le popolazioni nomadi che cambiano insediamento di frequente, obbligate a spostare il suolo della propria casa. È un oggetto quotidiano che va usato: è lo spazio su cui ci si ritrova per parlare, mangiare, celebrare le festività, dormire, pregare. La metafora del tappeto è qui utilizzata per ridefinire un’area, trasformandola in un luogo per la collettività. Il campo ha mantenuto la sua funzione originaria (quella sportiva; tracciando le linee di gioco) affiancandola a quella decorativa di abbellimento del quartiere. In questa nuova piazza ideale ci si può incontrare per stare insieme e vivere uno spazio collettivo, proprio come sopra ad un tappeto.




A cura di:

Foto:

Bepart, BASE Milano, CD Giambellino

Alessandro Alliaudi


Opere correlate: