Il labirinto è un percorso che permette e ostacola, al tempo stesso, il raggiungimento di una meta. É una via tortuosa con strade ingannevoli e corrette in cui è necessario compiere delle scelte. Il difficile percorso porta ad una sorgente simbolica alla quale è possibile abbeverarsi: è la metafora delle antiche conoscenze, del sapere popolare che può essere raggiunto solo con l'ascolto degli anziani, pazienza e lettura di testi dimenticati. Il labirinto può essere percorso sia fisicamente, con i propri piedi, che mentalmente, con il pensiero, compiendo una via di miglioramento.
I colori scelti riprendono quelli dei porfidi antichi impiegati nelle pavimentazioni delle case greco-romane, poi reinventati nelle chiese e palazzi medievali, spesso usati per disegnare labirinti ("Labirinto di Pompei" - 80-60 a.C, "Labirinto di Chartres" - 1194).
Sulla simbologia del labirinto si è consultato il testo “Simboli della Scienza sacra” di René Guénon.